ETF approvato! Ah no, è una fake news (per ora!).

Il mercato è così in tensione che basta pochissimo per smuovere il prezzo di bitcoin come non si vedeva da un pezzo. Sono bastati 5 minuti in cui si è creduto che l’ETF fosse già stato approvato per vedere bitcoin schizzare di più di 2000$. La smentita poi ci ha riportato sulla terra.

Però sono sempre di più i fattori che fanno pensare ad un’approvazione molto vicina, e le buone notizie questa settimana abbondano!

Ecco quindi il menu del giorno:

• 🐋 Whale Weekend News

  Siamo talmente “sull’attenti” per la questione ETF spot che il mercato viene sconvolto da una fake news. Ma la speranza in un’approvazione anche prima del previsto sembra ben riposta.

• 🔎 Focus on

  Che cos’è lo STIP? Tutti si chiedono se questa novità porterà nuova linfa vitale ad Arbitrum.

• 📈 Analisi Tecnica

  Analizziamo nuovamente il grafico BTC/USD dopo il falso pump di bitcoin. Come si evolverà la situazione?

• 🗓 Calendario economico

  Tanti appuntamenti, ma soprattutto uno da annotarsi: PIL USA is coming!

• 💬 Best X Threads

  La Cina sta vivendo un momento di crisi importante. Abbiamo parlato di questo argomento in passato, oggi proponiamo un thread che lo riprende alla luce di nuovi fatti.

Whale Weekend News

La corsa agli ETF spot BTC è forse un lungo calvario che porterà finalmente alla “resurrezione” di Bitcoin? Del risultato non ne abbiamo la certezza, ma sul fatto che questi mesi siano stati una vera e propria “passione” non c’è alcun dubbio.

La community del resto sembra far fatica a trattenersi, come una pentola a pressione pronta a esplodere al primo cenno della SEC. E talmente sensibile che addirittura le fake news finiscono per invertire un trend ribassista.

È proprio quello che è successo nell’ultima settimana all’insegna di Bitcoin, con le voci della (inverosimile) approvazione dell’ETF richiesto da BlackRock, successivamente smentite, che hanno portato BTC a sfondare per un attimo quota 30mila dollari.

Ad ogni modo, la vicenda sembra voler prendere finalmente una svolta, a partire dalla decisione della SEC, settimana scorsa, di non fare appello alla sentenza a favore di Grayscale, in cui un tribunale federale chiedeva la revisione del rifiuto della domanda di conversione del trust GBTC in un ETF spot.

Da lì, un effetto a catena, con il trend invertito di BTC, tornato a puntare i 29mila dollari, e una consolidazione del prezzo derivata anche dalle continue notizie positive in materia ETF. Tra queste, i continui contatti tra le istituzioni e la SEC, come si intuisce dall’aggiornamento dei filing di Fidelity, Grayscale e BlackRock, e nuove previsioni di analisti di spessore che iniziano a intravedere lo spazio ideale per una nuova bullrun.

Per quanto riguarda il mercato altcoin e CeFi, si spera Bitcoin li possa “fixare” in qualche modo, perché mentre BTC si dimostra l’asset più resiliente del settore, gli altri continuano a soffrire.

In ambito DeFi si registra l’interruzione del servizio di staking di Lido per Solana (che pure segna la performance più interessante tra le alt), mentre per gli exchange vige la solita narrativa di lotta contro le regolamentazioni, con Binance che non accetterà più nuovi utenti nel UK, e Coinbase che apre il mercato dei futures perpetual fuori dagli Usa.

Unica eccezione, se si vuole, FTX, che ha presentato un nuovo piano per il rimborso delle quote dei creditori che dovrebbe coprire fino al 90% delle loro partecipazioni prima del crollo.

Come riportiamo da tempo, invece, il futuro sembra passare dalla “tokenizzazione” degli asset. Un report di 21.co ha mostrato come il mercato dei RWA potrebbe raggiungere i 10 bilioni di dollari nel 2030, e l’attività dei giganti di Wall Street sembra voler proprio avallare queste previsioni.

Ultima in ordine cronologico (è freschissima di ieri sera), ma non per importanza: la SEC ha ufficialmente ritirato la causa contro Ripple. Altra vittoria contro Gensler!

Commento a caldo del CEO di Ripple:

Ultima invece nel nostro elenco delle buone notizie di questa settimana: su Binance tornano l’Euro e i bonifici SEPA, che erano stati rimossi poche settimane fa dopo che Paysafe aveva deciso di tagliare i ponti con l’Exchange.

Proprio ieri, Binance ha annunciato di aver trovato un nuovo partner FIAT. In questo post su X abbiamo fatto un elenco preciso di cosa devi fare se vuoi tornare a usare EUR:

Focus on…

🏦 Short Term Incentives Program

Il programma di incentivi che punta a richiamare capitali

Il bear market ha messo un po’ i bastoni tra le ruote alla finanza decentralizzata, che in molti settori soffre anche se in alcuni spicca.

Si cercano quindi delle soluzioni sostenibili ed efficaci che possano ridimensionare il problema, guardando ai tempi migliori che tanto attendiamo.

Dopo l’airdrop di ARB avvenuto nella primavera di quest’anno, circa 70 milioni di token sono rimasti a disposizione, privi di claim. Dopo essere finiti nella treasury della Arbitrum DAO, una proposal ha dato a una buona parte di loro una seconda vita: creare un programma di incentivi per alcuni protocolli del network, così da richiamare capitali e ridare nuova linfa vitale all’intero comparto. Così è nato lo STIP, ovvero Short Term Incentives Program.

Il via libera ha richiesto tempo e fatica, ma alla fine si è giunti a un lieto fine. Fino al 31 gennaio, diversi protocolli riceveranno dei token ARB e tutti si chiedono se l’idea funzionerà.

In questo approfondimento esploreremo a 360° il tema STIP. Scopriremo nel dettaglio cosa sono, quali protocolli li riceveranno (e in che cifre) e quali potrebbero essere le conseguenze dello stimolo. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di DeFi e gli investitori crypto in cerca di buone opportunità di guadagno.

Analisi Tecnica

⏳ BTC/USD: analisi del grafico e possibili scenari post fake pump

Oggi facciamo il punto della situazione riguardo alla condizione di mercato di BTC/USD. Sul tema abbiamo portato diverse analisi nei mesi passati, rimanendo flessibili su possibilità e scenari, e spesso vedendo le nostre valutazioni concretizzarsi.

Oggi vediamo questa vecchia analisi che proponeva la possibilità della creazione di un testa e spalle intorno all’area dei $30K, data la forte presenza di liquidità su quei livelli. Ecco che per “puro caso” una fake news relativa all’ETF di iShares ha catapultato il prezzo in quell’area, seguito da un forte riassorbimento.

Questo non ha fermato la volatilità: in questi giorni Bitcoin è bello carico, e potrebbe essere intenzionato a fare un’altra visita a quel livello.

E ora? Come sempre proviamo a portare gli scenari più probabili aiutandoci con il grafico e con i dati matematici, consapevoli che non ci sono certezze nel mondo del trading se non quelle che derivano dalla statistica di comportamento del mercato.

Ma qual è il comportamento tipico del mercato? Cercare il più possibile di fornire controparte a chi si vuole posizionare per una certa direzionalità intercettando livelli densi di ordini (c.d. livelli di liquidazione).

In questo caso abbiamo portato il tipico testa e spalle ma, dato che non ci piace parlare in termini di analisi tecnica classica, troppo spesso utilizzati per intrappolare investitori retail, cercheremo di impiegare concetti al di sotto dei radar.

Quelli che vedete sopra sono i principali livelli di liquidazione dell’ultima settimana. Come possiamo vedere, i nodi volumetrici più interessanti sono intorno ai $32K e poco sopra i $26K. Data la scarsissima liquidità presente sul mercato e la poca partecipazione degli operatori, è probabile che questi due livelli vengano effettivamente intercettati.

In quale ordine? Questo non spetta a noi deciderlo; quello che possiamo fare è prospettare delle potenziali ipotesi su come intervenire qualora il mercato prendesse una direzione piuttosto che l’altra.

Qui sopra possiamo osservare il grafico proposto in passato, aggiornato con i dati attuali. Questi ci fanno pensare che se il mercato dovesse decidere di intercettare il nodo volumetrico visto in precedenza intorno ai $26K, o ancora meglio raccogliere liquidità sotto al doppio minimo di periodo, dimostrando in seguito una reazione di forza potrebbe proseguire con un rally di fine anno in grado di portarci al livello chiave successivo, i $32K.

Viceversa, se il mercato dovesse incontrare nuovamente resistenza nella zona dei $30k e rompere il livello chiave dei $25K, chiudendo la sessione sotto l’ultimo supporto volumetrico segnato dalla freccia rossa, a quel punto il livello prossimo di maggior supporto sarebbe a $20K.

Sei preparato per queste eventualità? Hai conservato liquidità nel caso in cui BTC dovesse darci un’altra opportunità a livelli inferiori? Viceversa, sei posizionato a sufficienza nel caso in cui invece dovesse partire direttamente da questi livelli?

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Calendario economico

Massima attenzione a giovedì: PIL USA is coming!

🗓 Martedì 24 ottobre:

• Ore 08:00: aggiornamenti sull’occupazione britannica, con un occhio soprattutto al tasso di disoccupazione di agosto (dato precedente al 4,3%);

🗓 Mercoledì 25 ottobre:

• Ore 16:00: New Home Sales americano relativo a settembre; il dato ci permette di avere una visione sul mercato immobiliare, ma anche sull’economia nel complesso;

• Ore 16:00: saranno diffusi i nuovi tassi d’interesse canadesi (si parte dall’attuale 5%);

🗓 Giovedì 26 ottobre:

• Ore 14:30: tutti sintonizzati sulle frequenze americane per il PIL Q3 degli Stati Uniti. Dato di partenza: 2,1%;

• Ore 16:00: restiamo negli USA per gli aggiornamenti di settembre sul Pending Home Sales;

🗓 Venerdì 27 ottobre:

• Ore 14:30: PCE e Core PCE americani di settembre, importanti per valutare i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi acquistati dalle persone per il consumo.

🔥 Eventi live TCG: Aula studio Quant Network

Giovedì 26 ottobre, ore 18:30

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Best X Threads

😱 Cina vicino al Default

Se pensavi che la situazione macroeconomica non potesse andare peggio di così, mi sa che ti sbagliavi di grosso. Questo, purtroppo, a causa di uno dei tanti elefanti nella stanza di cui nessuno vuole parlare, ovvero la Cina e la crisi immobiliare cha sta vivendo.

Nelle ultime settimane la situazione si è fatta estremamente complicata, poiché numerose banche commerciali sono state letteralmente prese d'assalto da una folla di clienti spaventati dal rischio default di aziende come Evergrande e Country Garden.

Il nostro editor Gabriele aveva anticipato questa situazione in un approfondimento di una Whale Weekend passata, mentre qui vi proponiamo un thread preoccupante ma informativo pubblicato da Coingraph, in cui si spiegano dettagliatamente gli sviluppi recenti e si fornisce una chiara panoramica dei principali fattori che stanno mettendo in discussione l'equilibrio economico globale.

📈 La Bull Thesis di MakerDAO

Se c’è un trend all’interno del mercato crypto che sta risentendo in maniera meno negativa della situazione macro economica è quello dei RWA, capeggiato dall’inimitabile MakerDAO.

Questo protocollo, tramite l'utilizzo della “posizione debitoria collaterale” (CDP), consente la collateralizzazione di T-bond americani per permettere alla propria stablecoin DAI, messa in stake su “Spark”, di ottenere un rendimento passivo molto succoso rispetto alle alternative presenti adesso nella DeFi. Questo, considerando soprattutto il margine di rischio relativamente più basso rispetto a quanto siamo stati abituati negli ultimi anni.

Ma quanto è positiva questa situazione per Maker, e quanto può beneficiare dalle dichiarazioni di Jerome Powell nell'ultima riunione della Federal Reserve? Viene spiegato tutto nel dettaglio da “Hitesh.eth", in un thread tecnico che approfondisce la tesi rialzista sul token MKR, su MakerDAO e sui vari protocolli coinvolti in questa operazione.

🥲 Bitcoin ci ha fatto sudare

Ma dopo aver letto Whale Weekend non ti senti più tranquillo, con tutto il quadro della situazione a portata di mano?

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Alla prossima settimana e buon weekend!

Il Team