Questa Whale Weekend è bella tosta. Iniziamo!

Ormai dovresti saperlo, la nostra newsletter di fine settimana non lascia niente al caso. Ecco di cosa parleremo:

• 🐋 Whale Weekend News

  Il CEO di Coinbase lancia una forte accusa alla SEC, mentre gli analisti di chiedono quanto bitcoin possa dipendere da fattori macroeconomici.

• 🔎 Focus on

  Il caso Curve merita di essere analizzato nel dettaglio: sono molte le piattaforme potenzialmente coinvolte.

• 📊 Market Recap

  Una classifica davvero interessante!

• 📈 Analisi On Chain

  La volatilità ai minimi storici per bitcoin potrebbe portare buone notizie…

• 🗓 Calendario economico

  Ondata di CPI in arrivo. No, non di Cippini…CPI. Ma troverai anche i Cippini come sempre ;)

• 💬 Best Twitter Threads

  Forse è il caso di dire: buy the rumors, sell the news!

Whale Weekend News

Il mondo crypto fa ormai discutere in maniera tanto trasversale da aver creato negli ultimi giorni un vero e proprio dibattito anche sul fatto che Barbie (!) possa o meno interessarsi a Bitcoin, o se quest’ultimo sia “cosa da Ken”. Questioni di lana caprina su cui tuttavia si potrebbe approfondire molto, analizzando le nuove attitudini di una Barbie emancipata, imprenditrice e investitrice, un Ken (al contrario) legittimato a disinteressarsi dei profitti nella sua destrutturazione del patriarcato, e un Allan (l’amico sfigato di Ken) vera rappresentazione del tipico “nerd” investitore DeFi.

Ma se non siete stati risucchiati dal #barbiehaimer, sarà forse il caso di tornare a parlare di cose serie. Del caso Curve e di un potenziale “cigno nero” nel mondo DeFi ne abbiamo trattato in un approfondimento ad hoc, mentre per il resto… proviamo a tirare qualche somma.

Partendo, come al solito, da Bitcoin, e dal fatto che, più passa il tempo, più il suo futuro sembri diventare imprevedibile, legato (e al tempo stesso slegato) a fattori macroeconomici che lasciano presagire scenari di diversa natura. Un’analisi interessante, in questo senso, l’ha fatta Grayscale, che indica come BTC sia indissolubilmente legato al destino dell’economia Usa, in attesa di verificare con mano se sia riuscita o meno a evitare un contesto di recessione.

Che la partita si giocasse negli Usa, comunque, si era capito, ed è infatti da lì che arrivano le novità più importanti. La saga SEC vs Crypto si è riaperta in settimana con le parole al vetriolo di Brian Armstrong, ceo di Coinbase, che ha lasciato intendere come l’agenzia avesse intimato il CEX a sospendere il trading di qualsiasi crypto a esclusione di BTC.

Un tentativo, forse, di delegittimare la SEC stessa, che tuttavia sembra aver ripreso fiato nella sua lotta alle crypto con una vittoria in tribunale contro Terraform Labs. Interessante, quest’ultima, per il fatto di essere in netta contrapposizione alla sentenza sul caso Ripple, e per aver ridato linfa vitale all’agenzia ora impegnata a vagliare le domande sugli ETF spot Bitcoin e una nuova ondata di ETF Ethereum.

Il 2023 non sembra proprio essere l’anno degli exchange. Se Coinbase (che di recente ha integrato Lightning Network) non se la passa bene, ancora peggio sta Binance, su cui addirittura aleggiano voci di accuse di frode da parte del DOJ americano. Per FTX cadere ancora più in basso sarebbe difficile, ma intanto SBF rischia di tornare in carcere prima ancora del processo, e gli utenti Usa potrebbero essere addirittura esclusi dal rilancio potenziale dell’exchange, che potrebbe avvenire “offshore”. 

L’astio della community nei confronti di SBF, tra l’altro, non sembra essersi diluito per nulla, e anzi risulta curioso come un recente scam (BALD), nato dalla nuova mini memecoin-season sul Layer-2 Base, venga attribuito all’ex ceo di FTX.

Buone notizie, quantomeno, sul fronte regolamentazione in Asia, con la prima concessione di una licenza crypto a un exchange a Hong Kong, e in Italia, con la collaborazione tra Crédit Agricole e BlockInvest per la “tokenizzazione” dei bond nel paese.

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Se sei interessato, affrettati! Qualcosa mi dice che le scorte non dureranno molto!

Focus on…

🤯 Caso Curve: una bomba pronta a esplodere?

Analizziamo la situazione

Negli ultimi giorni la situazione della DeFi su rete Ethereum è diventata bollente a causa di un exploit di una serie di contratti su Curve.

L’evento non ha solo compromesso gli utenti che avevano fornito liquidità al protocollo, ma ha anche ridotto di molto i capitali del token CRV, rendendolo di fatto illiquido.

Questa situazione ha così creato uno scenario molto complesso e che tocca da vicino note piattaforme DeFi come AAVE, Fraxlend e Abracadabra, dove girano cifre notevoli.

In tutto ciò è centrale la figura del CEO di Curve, Michael Egorov, che con le piattaforme appena menzionate ha contratto una serie di debiti fornendo come collaterale proprio CRV.

Insomma, davanti a noi abbiamo una vera e propria bomba pronta a esplodere: se il prezzo di CRV dovesse scendere sotto una certa soglia, scatterebbero le liquidazioni. Però, la liquidità è insufficiente per coprire le posizioni, il che getta i presupposti per uno scenario estremo.

Prima di fasciarci la testa ancor prima di averla colpita, analizziamo la situazione, i possibili sviluppi e le contromisure che sono in corso di adozione.

Il focus on di oggi, scritto dal nostro formatore Massimiliano, percorre un viaggio a 360°, fornendo conoscenze indispensabili per tutti gli investitori nella finanza decentralizzata.

Analisi On Chain

🧐 Speranze rialziste per Bitcoin? Vediamo i dati on chain.

Secondo diversi analisti del mercato, la struttura macroeconomica che si sta prefigurando in questi giorni potrebbe essere la giusta configurazione per rilanciare asset più “rischiosi”. Tra questi, ovviamente, Bitcoin. Ma quali sono gli indici principali che supportano una visione del genere?

In primo luogo, lo US dollar index (DXY), ovvero l’indice del valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di valute straniere, attualmente in difficoltà, e il Nasdaq 100.

In passato abbiamo sottolineato come Bitcoin sia sempre meno correlato all’andamento di questi indicatori macroeconomici, ma la non-correlazione non per forza implica l’assenza di un rapporto di dipendenza (o, perlomeno, di influenza).

Proprio i dati storici, infatti, segnalano come BTC attraversi fasi rialziste in un intervallo di 80 giorni dalla ripresa del Nasdaq, che proprio quando si “raffredda” porta nuovi capitali verso attività più rischiose. Allo stesso modo, quando si verifica questa “rotazione”, il rialzo di BTC è trasportato dal rilancio del Nasdaq.

Altro elemento fondamentale, suggerito dall’analista InvestAnswers, invece, è la bassa volatilità di Bitcoin, la quale potrebbe anticipare (secondo interpretazioni, per quanto ottimistiche, basate sullo storico di BTC,) l’avvicinarsi del mercato rialzista.

L'attuale livello di volatilità di Bitcoin, nello specifico, è il secondo più basso mai registrato, inferiore solo ai livelli del 2017. Per rinfrescare la memoria, quando BTC passò in poco tempo dai 3mila ai 20mila dollari.

Altri periodi di bassa volatilità, invece, sarebbero stati registrati a febbraio 2013, maggio 2016, aprile 2019 e novembre 2020, tutti in un momento precedente a un repentino aumento dei prezzi.

Market recap

🐶 Nuova meme-season in arrivo?

Per quanto il luglio appena passato possa essere considerato un mese “positivo” per le crypto sotto molti punti di vista, sorprendentemente, si continua a non vederne la prova nel prezzo di Bitcoin ed Ethereum. Entrambi i token registrano addirittura una candela rossa per il mese di luglio, e non accadeva dal 2019.

Ma quindi, chi ci ha guadagnato? Beh, per rispondere basta guardare ai prezzi sulle montagne russe delle altcoin. A partire da XDC Network (XDC), che rispecchia, tra le altre cose, anche il trend di una TradFi sempre più intenzionata ad avvicinarsi e sfruttare le nuove soluzioni della DeFi, e delle istituzioni inclini a investire nel Web3. Cosa che succede, soprattutto, in Asia, e che vede coinvolte in progetti importanti sempre nuove realtà crypto (a questo turno, XDC).

Lo sviluppo della DeFi in mesi di magra, come abbiamo sempre riportato, non si è mai fermato, e forse proprio ora iniziano ad essere raccolti i primi frutti, come succede per l’ecosistema Shiba Inu (SHIB e BONE) e il suo Layer-2 Shibarium, e il token che ha tanto fatto discutere la scorsa settimana, Worldcoin (WLD). Un trend compromesso, tuttavia, dal caso Curve (CRV), che ha scosso il mondo DeFi e che tuttora preoccupa tutta una rete di protocolli, a partire da Aave (AAVE).

E risulta ancora più curioso osservare il mare in burrasca delle altcoin in relazione all’indice di volatilità di Bitcoin, che invece registra i suoi minimi storici, sotto lo S&P 500 e addirittura dell’oro negli ultimi 5 giorni. Con la speranza, tuttavia, che possa essere un segnale bullish.

Calendario economico

Un’ondata di CPI prima di ferragosto…

🗓 Martedì 8 agosto:

• Ore 08:00: aspettiamo il CPI tedesco del mese di luglio;

🗓 Mercoledì 9 agosto:

• Ore 03:30: altro CPI di luglio in arrivo, ma stavolta ci sposteremo in Cina;

🗓 Giovedì 10 agosto:

• Ore 10:00: la giornata inizia con il CPI italiano (MoM, luglio); dato precedente: 0,1%;

• Ore 14:30: CPI e Core CPI USA, riferiti a luglio; l’evento è cruciale e fornirà alcuni indizi sulle future politiche monetarie della FED. Evidenzialo in agenda e aspetta la nostra notizia dedicata. Si parte dal 3% YoY dell’ultimo CPI e dal 4,8% YoY del Core CPI;

🗓 Venerdì 11 agosto:

• Ore 08:00: spezziamo il dominio dei CPI e scopriamo i dati sul prodotto interno lordo britannico (luglio e Q2);

• Ore 08:45: chiudiamo la settimana con un altro CPI riferito a luglio; stavolta tocca alla Francia.

💬 Eventi live:

• Giovedì 10 agosto: sulla nostra piattaforma di formazione, serata dedicata all’approfondimento di ICP in compagnia di Mirko, co-fondatore di ICP Italia ed esperto dell’ecosistema. Nel corso dell’evento scenderemo più nei dettagli e risolveremo alcuni dubbi sorti dopo il primo appuntamento del 20 luglio scorso.

Abbiamo affrontato ICP in una precedente Aula Studio. Se ti sei perso la lezione e vuoi arrivare preparato all’evento, ecco i materiali extra che ti servono!

Best Twitter Threads

💀 La DeFi su Solana è morta?

Una delle regole d'oro da tenere in mente quando si comincia a investire è quella di andare contro le principali notizie rilasciate dai media.

Quando tutti gridano al miracolo dopo che un asset ha ricevuto una serie di notizie positive, probabilmente è un buon momento per venderlo. Al contrario, quando tutti dicono che un asset è morto, probabilmente è un buon momento per accumularlo.

Ovviamente non è un dato di fatto e spesso la manipolazione del mercato fa il doppio o il triplo gioco. In ogni caso, negli ultimi mesi questa narrativa ha preso di mira Solana e il suo ecosistema.

Dopo il collasso di FTX nel novembre 2022, la chain ha visto la liquidità uscire dai vari protocolli DeFi più velocemente di quanto i passeggeri del Titanic abbiano lasciato la nave dopo aver centrato l'iceberg.

Tuttavia, sembra che le cose siano cambiate, almeno secondo la tesi di "Aylo" e di altri esperti DeFi. Essi non solo ci forniscono importanti metriche per capire che le cose sono effettivamente diverse, ma ci consentono anche di partecipare a possibili airdrop mentre otteniamo un buon rendimento dal farming.

❗️Le potenzialità di Coinbase

Seguendo la tesi esposta nell'introduzione del punto precedente, "Ishan B" ha creato un mega thread che spiega e riassume le principali cause per cui, secondo lui, l'azione di Coinbase, COIN, ha grandi possibilità di rivalutarsi nei prossimi anni rispetto ad altre aziende fintech.

Dopo aver raggiunto un prezzo listing di quasi 450$, il titolo ha subito un ritracciamento massimo del 92%, portandolo al prezzo di 32$ a dicembre 2022.

Successivamente ha ripreso forza durante tutto il 2023, tornando a quota 90$ e ottenendo così una performance del 200%, superando di molto anche quella di bitcoin.

Stando a molti analisti del settore, gli exchange potrebbero rappresentare la prossima grande rivoluzione nel campo del fintech. Immaginate una singola piattaforma in grado di generare rendimenti sugli asset digitali che, grazie all'introduzione di Real World Asset (RWA), potrebbero essere rappresentati da qualsiasi asset finanziario, immobiliare o oggetto da collezione.

Una piattaforma in grado di fungere da deposito e custodia per grandi istituti come Blackrock, mentre offre anche trading di asset digitali, pagamenti tramite piattaforme online e molto altro.

Ed ecco il finale in grande stile!

Se ancora te la fossi persa, questa è la svolta per l’estate 2023.

Se sei già un frequentatore del nostro portale di formazione online, sicuramente sai cosa sono i Cippini.

Altrimenti, dovresti proprio dare un’occhiata al nostro sito web! Ti aspettano corsi di formazione gratuiti, eventi live con ospiti del settore crypto, aule studio con i nostri formatori e molto altro.

Partecipando potrai ottenere Cippini e buoni sconto per lo shop…per ora. In futuro, chissà!

Alla prossima settimana e buon weekend!

Il Team