In questa Whale Weekend, non solo crypto

Da qualche tempo ci troviamo a parlare di economia a 360°, essendo ormai le crypto considerate a pieno titolo parte di questo mondo. I terribili avvenimenti degli ultimi giorni ci hanno fatto ancora di più ampliare la nostra visuale. Ecco cosa troverai nella newsletter di oggi:

• 🐋 Whale Weekend News

  Il processo a FTX è finalmente iniziato, e una delle prime testimonianze era proprio la più attesa.

• 🔎 Focus on

  Non possiamo ignorare quanto avvenuto in questi ultimi giorni: parliamo della guerra in Israele e delle sue ripercussioni sociali, politiche ed economiche.

• 📊 Market Recap

  Una veloce panoramica sui prezzi di questa settimana.

• 📈 Analisi On Chain

  Monopolio MEV on-chain; “Mai mandare un umano a fare il lavoro di una macchina”, ed ecco perché!

• 🗓 Calendario economico

  Tutti gli appuntamenti cruciali dell’economia globale.

• 💬 Best X Threads

  Bitcoin Virtual Machine ed Ethereum Virtual Machine: eccole approfondite in due threads molto interessanti!

Whale Weekend News

Il mondo intero sta rimanendo col fiato sospeso davanti all’evolversi degli scontri in Medio Oriente tra Palestina e Israele. Una questione non di poco conto, dal punto di vista umanitario prima ancora che economico.

Consapevoli del fatto che varrebbe assolutamente la pena approfondire entrambi gli aspetti con attenzione e delicatezza, abbiamo quindi dedicato, per questa Whale Weekend, un focus-on apposito sul tema. Per ora, basti sapere che il conflitto in corso potrebbe avere ripercussioni devastanti sui mercati globali, nonostante il mondo crypto non abbia reagito violentemente.

Sembra strano, del resto, parlare di crypto in relazione a uno scenario geopolitico così tragico, ma volenti o nolenti, Bitcoin e le crypto “c’entrano” sempre, e non solo in quanto asset, ma per il fatto di essere degli strumenti funzionali all’evolversi della società stessa, anche (e forse soprattutto) in contesti di guerra o di sofferenza. E la prova di ciò è l’azione delle autorità di cyber sicurezza israeliane che, in collaborazione con Binance, hanno congelato tutti gli account sospettati di essere collegati ad Hamas, che a sua volta sfrutta canali crypto per ricevere finanziamenti.

Un secondo conflitto (ma di tutt’altro genere) sta avendo invece luogo sui tavoli dei tribunali negli Usa. Il processo a FTX e l’ex ceo Sam Bankman Fried è entrato finalmente nel vivo, e lo ha fatto con la testimonianza più attesa, ovvero quella dell’ex ad di Alameda Research, Caroline Ellison.

Pesano, soprattutto, alcune indiscrezioni sulla vita privata di SBF, come il fatto che avesse l’ambizione di diventare presidente degli Usa, e l’aver svelato il ruolo che potrebbe aver avuto Binance nel crollo di FTX, che (come già si sospettava) avrebbe deliberatamente sfruttato i media per incrementare le difficoltà dell’exchange nel momento di difficoltà maggiore.

Bitcoin, che galleggia tra un mondo sempre più incasinato e un settore che non gode di ottima salute, dimostra la solita resilienza. Lo si capisce guardando, per esempio, i dati relativi alla sua dominance, ormai vicina al suo ATH degli ultimi tre anni. E da una performance che, pur lontana da ciò che si spererebbe, è di gran lunga migliore di quella del settore altcoin e di Ethereum, che invece soffre a tal punto la diminuzione delle transazioni sulla rete da essere tornata una valuta inflazionistica.

L’inflazione, evidentemente, è una zavorra per la quale ancora non si vede una via d’uscita, e occorrerà forse aspettare dati più favorevoli in questo senso per una vera ripresa. A questo giro, i dati CPI di ottobre sono stati pure più alti dello 0,1% rispetto alle previsioni, e nulla esclude (per ora) un nuovo aumento dei tassi.

In questo contesto “di guerra”, come ha sottolineato in settimana Sam Altman, fondatore di Worldcoin, le buone notizie sembrano provenire solamente dalla tradFi, che con JPMorgan e il lancio del suo Tokenized Collateral Network (TCN) trova un protagonista gigante nello sviluppo delle soluzioni di tokenizzazione degli asset.

Focus on…

💡 Guerra in Israele

Conseguenze umane, politiche ed economiche

Gli attacchi di Hamas a Israele e la conseguente risposta ci hanno riportato alla cruda realtà: il mondo è un posto pericoloso, dove il caos regna sovrano in diverse aree; superpotenze, potenze e altri attori regionali cercano di posizionarsi e sferrare duri colpi agli avversari.

Il costo umano di questi fatti è sotto gli occhi di tutti, anche se spesso i media non danno risonanza a tutto ciò che accade, ma si concentrano solo su alcune specifiche notizie.

Dietro le quinte troviamo motivazioni, conseguenze e interessi che sono fuori dalla portata dell’immaginario della maggioranza delle persone. Ma talvolta anche gli esperti e addetti ai lavori faticano a tenere il passo e collegare tutti i fili tra loro.

Oggi vogliamo proporvi un focus on più geopolitico che puramente economico o finanziario: è il contesto a richiedere un approfondimento di questo tipo.

Sappiamo bene che comunque tutto è legato e l’economia accusa colpi o beneficia di spinte da ciò che accade, anche se a prima vista potrebbe sembrare un fatto completamente estraneo. Ecco quindi che l’articolo di oggi si svilupperà sì sul piano puramente geopolitico (curato dal nostro editor Gabriele), ma non mancherà di alcune considerazioni di natura economica del nostro formatore Matteo.

La newsletter di oggi è in collaborazione con Nexo, exchange e piattaforma multi-funzione che ti permette di:

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Inoltre Nexo è regolarmente iscritto all’OAM con la sua sede italiana, e pertanto è tra i pochi ad essere abilitato ufficialmente a offrire servizi nel nostro Paese.

Puoi iscriverti gratuitamente in pochi minuti a Nexo da qui, e dare un’occhiata a tutte le sue funzionalità:

NB: Nexo, come tutti gli exchange centralizzati, non offre garanzie né assicurazioni in caso di sua eventuale bancarotta. Lasciandoci fondi depositati si è esposti al rischio di controparte.

Analisi On Chain

🤔 Monopolio MEV on-chain: bene o male? Spieghiamolo

• Legenda breve:
  MEV (Maximum Extractable Value)
  PBS (Proposer Builder Separation)

Quello che possiamo vedere da questa immagine è una partecipazione importante di MEV Bot all'interno della rete Ethereum; ma cosa significa? Quali ripercussioni ha a livello di decentralizzazione?

“Mai mandare un umano a fare il lavoro di una macchina” direbbe l'agente Smith in Matrix.

Per capire nel dettaglio di cosa parliamo, cercheremo di sintetizzare al massimo il procedimento che porta un utente dall’esecuzione di una transazione fino a che questa non venga effettivamente inserita in un blocco e propagata al network.

Le componenti insolite che vediamo in questo processo sono sicuramente le seguenti (proveremo a spiegarle in maniera semplice):

• Searcher: ordina le transazioni in Mempool cercando il massimo valore estraibile in termini di fee (MEV);

• Builder: sceglie da varie fonti, comprese le TXs proposte dal searcher, e compone il blocco;

• Relay: intermedia la comunicazione tra builder e validatore per evitare che quest’ultimo possa rubare il blocco al builder e centralizzare la costruzione proposta (BPS) dei blocchi stessi;

• MEV o MEV-BOOST: è un servizio esterno sviluppato da flashbot che facilita la comunicazione tra relay e validatore.

Questa può essere una semplificazione sufficientemente descrittiva del procedimento che intercorre tra la transazione eseguita dall'utente e la validazione on-chain della stessa.

La separazione tra proposer (validatore) e builder è essenziale perché se il validatore fosse colui che seleziona le transazioni da inserire nel blocco, sarebbe un procedimento estremamente centralizzato, guidato unicamente dal profitto e soggetto a potenziale censura.

L'intervento del relay è probabilmente la componente più importante, poiché mostra al validatore solo l'header (identificativo univoco) del blocco e il bid (guadagno collegato al blocco).

Il validatore accetterà il blocco a scatola chiusa, senza vedere le transazioni all'interno, bensì conoscendo solo il guadagno collegato.

Solo quando avrà firmato l'header, e quindi preso l’impegno a proporre quel blocco, esso potrà vedere le transazioni contenute; ma a quel punto, avendo firmato, potrà solo procedere alla validazione e alla propagazione on-chain.

Il procedimento di MEV, ossia tutti i passaggi che abbiamo appena sintetizzato, permette al validatore di guadagnare maggiori ricompense dal processo di validazione e, tramite la separazione dei processi, aumenta la decentralizzazione.

Questo è il motivo principale per cui i MEV bot sono così presenti sulla rete di Ethereum. Consigliamo la visione di questi due approfondimenti in materia, così da comprendere nel dettaglio quello che abbiamo cercato di spiegare in termini semplici oggi:

• https://www.youtube.com/watch?v=ywJNXIUSqOw

• https://twitter.com/0xCygaar/status/1699105892103545033

Market Recap

Lo slancio rialzista di Bitcoin di inizio ottobre sembra aver già perso il suo potere. I 27mila dollari sono l’obiettivo, ma anche l’ostacolo principale dell’asset, che comunque si è mostrato resiliente sia rispetto agli eventi geopolitici di queste settimane, sia nei confronti dei dati sull’inflazione, che non scongiurano un ennesimo rialzo dei tassi di interesse.

Probabilmente, prima di una nuova inversione di tendenza, saranno testati livelli più bassi, e provarlo è anche il comportamento del settore altcoin, piuttosto insensibile al movimento al ribasso di BTC, e sofferente di una settimana di forti svendite.

Del resto, nella Market Recap di questa settimana non si notano token di primo piano, e il rialzo delle poche realtà tra i top gainers andrebbe inserito in un contesto più allargato. Il token nativo di Klaytn, per esempio, è anni luce lontano dall’ATH della primavera 2021, e così tutti gli altri.

Varrebbe quindi la pena soffermarsi sulle crypto regine del mercato, con ETH che soffre del forte calo delle transazioni sulla rete (e che a sua volta ha portato l’asset, di nuovo, a uno stato inflazionistico), e BTC che segna un nuovo rialzo nella sua dominance, a dimostrazione di come il suo ruolo di punto di riferimento del mercato sia sempre più giustificato.

Calendario economico

Arrivano alcuni dati interessanti per valutare inflazione ed economie

🗓 Martedì 17 ottobre:

• Ore 14:30: dagli USA, dati aggiornati Retail Sales e Core Retail Sales di settembre; come si stanno comportando i consumi nella più grande economia mondiale?

• Ore 14:30: CPI e Core CPI canadesi (mese di settembre);

🗓 Mercoledì 18 ottobre:

• Ore 04:00: fari sulla Cina per il PIL aggiornato al Q3. Stando a quanto sappiamo, dovrebbe proseguire il rallentamento della crescita;

• Ore 08:00: in arrivo il CPI (riferito a settembre) della Gran Bretagna, uno dei Paesi occidentali maggiormente colpiti dall’inflazione;

• Ore 14:30: update sul mercato immobiliare americano (Building Permits di settembre);

🗓 Giovedì 18 ottobre:

• Ore 16:00: Existing Home Sales USA di settembre, altra metrica importante per valutare lo stato generale dell’economia;

🗓 Venerdì 20 ottobre:

• Ore 08:00: torniamo in UK per gli aggiornamenti sui consumi con i dati Retail Sales e Core Retail Sales (settembre);

• Ore 14:30: dopo i britannici, medesimo appuntamento anche per i cugini canadesi, riferito però al mese di agosto.

🚀 Eventi live TCG:

• Giovedì 19 ottobre, ore 18:30: ci vediamo in live per una call con due membri del team di Bincoverse Studio, azienda specializzata nello sviluppo di esperienze e videogiochi nel mondo di The Sandbox. Se il metaverso è una delle tue passioni non puoi mancare: prenota subito il tuo posto!

Best X Threads

 🔶 Bitcoin come Ethereum?

Negli ultimi giorni si è sentito molto parlare della BitVM (Bitcoin Virtual Machine), ossia della possibilità di poter utilizzare Bitcoin come settlement layer per un layer 2 che va a processare eventuali funzioni complesse, in maniera simile a ciò che avviene su Ethereum.

Ma cosa comporterebbe questo aggiornamento della rete più sicura al mondo? E soprattutto, quali sono i trade-off da dover accettare per avere questa funzionalità extra?

In questo thread in italiano di Alessandro Mazza (aka crypto_ita), facciamo chiarezza su alcuni punti importanti da considerare.

📎 EIP-4844: il primo passo per il Proto-Danksharding

Visto che nel primo thread abbiamo parlato della VM su Bitcoin, seguiamo adesso gli sviluppi della VM più utilizzata di sempre: la Ethereum Virtual Machine.

Andiamo quindi ad analizzare cosa comporterà l'EIP-4844 per la Ethereum chain, meglio conosciuto come il passaggio al Proto-Danksharding, anche in preparazione all'aula studio del 9 novembre, su cui il nostro Matte è già all’opera.

In questo thread scritto da “CPRINZE” andiamo a comprendere i punti principali di questo aggiornamento, quando dovrebbe avere luogo e le sue implicazioni.

🔥Nuovo corso GRATUITO

L’elenco dei nostri corsi si allunga: questa volta siamo felici di proporti una formazione meno tecnica, e più “narrativa”, che ti accompagnerà nella storia del protocollo Bitcoin, dalla sua nascita, al suo sviluppo, fino ad arrivare a oggi.

Quanto ne sai davvero sulla storia di Bitcoin? Scoprilo con Bitcoin History!

❤️ Per aver letto Whale Weekend

Anche questa settimana hai affrontato una Whale Weekend bella ricca di contenuti! Oltre a farti i complimenti, ecco i tuoi meritati Cippini!

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Alla prossima settimana e buon weekend!

Il Team