🚀ETF su Ethereum approvato!

È una SVOLTA per le crypto!

ETF spot su Ethereum APPROVATO!

Chi sarà il prossimo a conquistare l’ETF? Qualcuno sembra già aver individuato la risposta (spoiler: Solana). Il tutto mentre bitcoin tocca nuovi massimi arrivando a 71k.

  • 🐋 Whale Weekend News

    Per una volta il Pizza Day è passato in secondo piano tra le notizie memorabili di maggio. Rileggiamo il riassunto di questa super settimana!

  • 🔎 Focus on

    Ethereum ha ormai un valore storico per il settore, e la chain negli anni è cambiata molto, cercando di tenere il passo con i tempi. Ci sarà riuscita?

  • 📈 Analisi Tecnica

    Concentriamoci sulla price action, in particolare della coppia ETH/BTC

  • Market Recap
    Come ogni settimana, c’è chi vince e c’è chi perde. Per questa volta, soffrono i L1 a causa di Ethereum!

  • 🗓 Calendario economico

    In arrivo una settimana intensa per l’economia mondiale: PIL americano e CPI dell’eurozona in corso.

  • 💬 Best X Threads

    L’angolo nerd che piace a tanti crypto investitori: i nostri X Threads saranno pane per i vostri denti!

Whale Weekend News

Come un fulmine a ciel sereno, dopo settimane in cui proprio Ethereum mostrava i maggiori segnali di debolezza nel mercato crypto, gli investitori si sono ritrovati ad aver a che fare con uno scenario completamente rinnovato, con l’approvazione degli ETF spot ETH e l’inizio delle negoziazioni dietro l’angolo.

A darne l’annuncio era stata, indirettamente, proprio la SEC, con la richiesta agli emittenti di nuove modifiche alle loro domande di approvazione. Queste dovrebbero portare al via libera anche alle negoziazioni dei nuovi ETF, con lo staking al centro del dibattito e infatti eliminato dai documenti depositati dagli interessati (Fidelity è stata la prima).

Che la questione non fosse più “se” ma “quando” gli ETF su ETH sarebbero stati approvati lo hanno pensato anche gli addetti ai lavori in questi giorni, con Bloomberg che ha fatto decollare le probabilità di un nulla osta nel breve termine dal 25% di settimana scorsa al 75% di lunedì scorso, mentre Barron’s ha parlato fin da subito di “cosa fatta”.

flying lets go GIF by John Artur

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Le discussioni si sono soffermate più che altro sulle tempistiche, essendo la procedura non del tutto simile a quella che ha portato al lancio degli ETF spot BTC. Nel mezzo, due diversi moduli depositati alla SEC, con due diverse modalità di approvazione e il secondo ancora al vaglio della SEC (potrebbe richiedere anche settimane). Per l’inizio delle negoziazioni, quindi, occorrerà aspettare un po’ più a lungo.

La notizia sui nuovi prodotti ha giovato fin da subito a tutta la categoria ETF, che già da qualche giorno aveva lasciato intendere la ripresa di un trend rialzista negli inflow. È tornato a spingere in particolare IBIT di Blackrock, con afflussi che non sono stati controbilanciati dagli outflow di GBTC, ormai in netta diminuzione.

Che il settore stia vivendo un buon momento lo dimostrano, inoltre, anche le voci intorno a un possibile avvento degli ETF spot Solana, essendo la controparte ETH un precedente fondamentale dal punto di vista normativo. Per quanto queste rimangano speculazioni, non è infatti inverosimile che si inizierà a parlare presto di nuove crypto in relazione agli ETF.

Per quanto riguarda Bitcoin (passato il suo 14° Pizza Day), il suo rialzo era già in atto prima della notizia relativa a ETH, con BTC che ha toccato i suoi massimi dal suo quarto halving superando i $71k, e il nuovo contesto non lo ha certo frenato. Al contrario, si aggiunge alle buone notizie che circondano la prima criptovaluta, come l’annuncio di MetaMask dell’integrazione del supporto della rete Bitcoin nel wallet.

Anche per il mondo altcoin, infine, non è stata una brutta settimana. Ovviamente, a registrare i numeri migliori sono state le realtà dell’ecosistema Ethereum, a partire dai L2, e a scommetterci è addirittura Binance, che tramite Binance Labs ha annunciato un recente investimento nel protocollo Aevo.

Focus on…

👾 Tutto su Ethereum. Innovazioni e limiti della chain del momento

Ethereum, la regina delle blockchain, si è resa conto ormai da qualche anno dei propri limiti. Per ovviare ai problemi che presto o tardi sarebbero arrivati, i dev hanno quindi deciso di rivoluzionare completamente le logiche di funzionamento alla base della chain, cercando un rimedio al problema della scalabilità. La soluzione trovata consiste nei rollup, i cosiddetti layer-2 costruiti al di sopra della struttura principale, “verticalizzandoˮ il processo di esecuzione delle transazioni. Il percorso per arrivarci è stato tortuoso e si sono scartate anche altre idee, tra cui quella dello sharding di Ethereum.

Da quel momento in poi, gli EIP che hanno contraddistinto l'evoluzione della chain sono stati molteplici. Alcuni di essi atti a facilitare la costruzione di queste soluzioni rollup,  mentre altri più incentrati sulla riduzione dei costi di storage, come lʼEIP-4844, anche noto come Proto-Danksharding.

In ogni caso, da quasi due anni le soluzioni di scalabilità layer 2 sono aumentate vertiginosamente, arrivando a più di 40 rollup sviluppati al di sopra di Ethereum. 

Tuttavia, sembra che ciò non basti a rendere il network abbastanza competitivo per fronteggiare le soluzioni layer 1 con esecuzione parallela come Solana, Aptos, Sui e via dicendo. Per questo motivo, una nuova tipologia di layer sembra pararsi davanti a noi: i layer 3.

Ma basterà questo ennesimo strato a risolvere la situazione? Oppure continueremo a costruire piani come nella Torre di Babele? Lo scopriremo nel focus-on di oggi, che cercherà proprio di fare chiarezza sullʼecosistema di chain che si sta sviluppando su Ethereum, nonché sul suo funzionamento, i punti di forza e le debolezze.Runes Bitcoin: super focus.

Analisi Tecnica

💸 Concentrazione massima sulla Price Action

Nella nostra sezione di analisi tecnica abbiamo deciso di affrontare il lato price action, per tirare le somme arrivati alla fine di questa settimana ricca di news.

Bitcoin soffre il cambio di attenzione verso L’ETF di Ethereum e perde terreno rispetto ai $70.000 appena riconquistati, ETH invece spara un candelone giornaliero del 20% nella giornata di lunedì, ai primi rumors di un potenziale dietrofront dei democratici rispetto alla politica zero tolerance per crypto. Il primo passo, tra l’altro, potrebbe proprio essere stato l’approvazione dei moduli 19b-4 avvenuta nelle ultime ore. Molte altcoin seguono al ribasso, salvo diverse nel settore delle memecoin, dell’intelligenza artificiale e dei RWA.

Vogliamo però portare un aggiornamento sul grafico la cui inversione abbiamo aspettato più di tutte, ovvero ETH/BTC. Questo indicatore della differenza di crescita tra il prezzo di ETH e di BTC ha sofferto per diversi anni un continuo deprezzamento, visto che in bear market BTC tende a riassorbire tutta la liquidità dispersa verso progetti minori (ETH è il leading indicator).

Abbiamo quindi da circa un anno individuato quali potevano essere i potenziali livelli di approdo al ribasso di questo grafico, per sfruttare l’occasione di accumulare ETH ad un buon prezzo per poi convertirli in BTC arrivati ai potenziali target di riferimento.

Questa tipologia di trade permette di accumulare l’asset debole con l’asset forte (in questo caso comprare ETH con BTC) per poi rivendere nella situazione inversa (ottenendo più BTC rispetto a quanti se ne erano utilizzati in partenza, o lo stesso numero di BTC ed un numero di ETH in profitto).

Come possiamo vedere dal grafico, anche l’ultima zona di accumulo ha reagito presentando domanda verso ETH, in coincidenza con l’evento di approvazione dell’ETF. Se la liquidità in ingresso di questo strumento dovesse anche solo essere paragonabile a quella di BTC, i target superiori (1,2 e 3) potrebbero essere fin troppo conservativi, mentre ben più adeguato sarebbe invece il target 4.

Consideriamo che per ogni dollaro entrato nell’ETF di BTC, su ETH questo avrebbe un risultato 3 volte superiore, a causa delle differenze in termini di capitalizzazione di mercato.

Se invece questo momento storico per Ethereum dovesse rivelarsi un flop, rimane ancora in gioco il livello bearish a 0.036. Da notare è come ancora non ci siamo riportati all’interno del grande range di accumulazione individuato con le linee di colore giallo, perché solo allora potremo valutare i trade di breve termine verso i livelli 1,2 e 3. Finché stiamo al di sotto, ancora non abbiamo conferme da parte dei compratori di voler accettare il livello e proseguire verso quelli superiori.

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Market Recap

L’annuncio degli ETF spot ETH non poteva che influenzare anche la nostra market recap, la quale svela il rally che, in molte forme, sta caratterizzando l’ecosistema Ethereum. Si parte ovviamente dalla seconda criptovaluta, che in una settimana è cresciuta a un ritmo imparagonabile a quello dei colleghi (BTC e L1), ma si passa anche dalle performance dei layer-2 e dei protocolli di liquid staking (e di re-staking), con i numeri migliori in assoluto. 

Dati aggiornati al 24/05/2024 ore 10:30

Solo questo settore, grazie al rally di ETH sulla spinta dei nuovi ETF, è arrivato a registrare una crescita del suo TVL del 30% in una settimana, e sfiorare oggi i $50 miliardi. 

A godere dei nuovi prodotti sul mercato ETF, tuttavia, è anche indirettamente tutto il resto del settore, la cui community più “degen” ha già ricominciato a ad alzare i volumi sui vari ecosistemi. Ne sono una prova PEPE e BONK, per un trend che, nonostante qualche pausa, attira ancora una fetta fondamentale di investitori. 

Dati aggiornati al 24/05/2024 ore 10:30

Soffrono, ma verosimilmente solo in contrasto all’esposizione mediatica temporanea dedicata ad ETH, solo alcuni layer-1. Realtà come Sei (SEI), per esempio, segnalano una forte correzione ma anche il resto della categoria viaggia su binari più lenti del solito, come mostra Solana (-0,5% in 7 giorni).

Calendario economico

Due dati da non perdere assolutamente: PIL americano e CPI dell’Eurozona

🗓 Lunedì 27 maggio:

  • Tutto il giorno: giornata di vacanza per alcuni mercati a causa di Bank Holiday (Regno Unito) e Memorial Day (USA);

🗓 Mercoledì 29 maggio:

  • Ore 14:00: occhi puntati sulla Germania per il CPI di maggio;

🗓 Giovedì 30 maggio:

  • Ore 11:00: tasso di disoccupazione di aprile dell’Eurozona (precedente: 6,5%);

  • Ore 14:30: ci attenderà l’aggiornamento del Prodotto Interno Lordo statunitense, valido per il Q1. Ultimo dato a disposizione: 1,6% QoQ;

  • Ore 16:00: sempre dagli States, in arrivo il Pending Home Sales di aprile (dato MoM precedente: 3,4%);

🗓 Venerdì 31 maggio:

  • Ore 03:30: ci spostiamo in Cina per il Manufacturing PMI di maggio. Si parte dal precedente 50,4;

  • Ore 08:45: PIL francese valido per il Q1 2024. Ultimo update: 0,2% QoQ e 0,8% YoY;

  • Ore 11:00: tocca al CPI dell’Eurozona (maggio). Nell’ultimo update, il dato registrato fu del 2,4% YoY. Occhio anche al Core CPI, che parte dal 2,7%;

  • Ore 14:30: torniamo nel continente americano per il PIL canadese (Q1 e mensile di marzo). Il dato YoY precedente si assestava allo 0,93%; 0,2% sia per QoQ che per MoM;

  • Ore 15:45: chiudiamo a stelle e strisce con il Chicago PMI di maggio, che determina la salute economica del settore manifatturiero nella regione della Windy City, ma che ha importanza per tutto il Paese.

Best X Threads

Il funzionamento di Eigen Layer 🤖

EigenLayer è sicuramente uno dei protocolli più discussi e attesi di questo ciclo. 

Grazie alla sua tecnologia sarà possibile offrire il restake come nuova tipologia di primitivo. Ciò consentirà a Ethereum di mettere in sicurezza anche altre blockchain grazie al valore assicurato dal restaking della sua moneta.

Questa caratteristica ha dato vita a una nuova mania di airdrop farming, sfruttando le soluzioni di restaking proposte da diversi protocolli DeFi, che hanno quindi conquistato ottime percentuali di TVL.

Il token, con molta probabilità, verrà airdroppato il 7 settembre di questʼanno e sembra aver raccolto più di 170 milioni di dollari in round di investimento da parte di venti importanti VC.

Per questo motivo è fondamentale comprenderne le caratteristiche, così da poter stimare un valore di mercato e capire nel dettaglio se il token dovrà essere detenuto in portafoglio per questo ciclo di mercato, oppure venduto poco dopo il listing. In questo articolo, affiancato da un report scritto da Kunal, un ricercatore per Messari, verrà spiegato nel dettaglio il funzionamento di questa nuova tecnologia disruptive, nonché le sue potenzialità.

💻 Cosʼè lʼERC-7683 e perché necessità un approfondimento

La frammentazione della liquidità nel mondo Web3 è ancora oggi una delle maggiori problematiche che impedisce alla DeFi di offrire tassi realmente competitivi, poiché porta i DEX ad avere un elevato slippage.

In risposta a questa forte necessità, il mercato sta sviluppando due tipologie di soluzioni. La prima è stata trattata anche nel focus-on di oggi, dove analizziamo uno degli aspetti più positivi che si stanno sviluppando con lʼarrivo di L2 e L3 basati sullo stesso framework. La seconda arriva da parte di altri protocolli che stanno creando soluzioni di messaggistica cross-chain attraverso protocolli DeFi o nuovi standard di token (Layer Zero, Wormhole, ecc.). Puoi approfondire il tema leggendo questo articolo.

Oggi analizziamo lo standard ERC-7683, creato dalla collaborazione tra Uniswap e Across, un protocollo di interoperabilità basato sugli intenti che facilita i trasferimenti cross-chain tra L1 e L2.

In sintesi, il nuovo standard ERC-7683 mira a rendere più efficienti, sicuri e interoperabili gli scambi tra blockchain diverse, migliorando significativamente l'esperienza dell'utente e l'accesso alla liquidità, permettendo uno scambio cross-chain allʼinterno del DEX.

Integrando questa nuova funzionalità, sembra che Uniswap potrà massimizzare ulteriormente la sua posizione di DEX leader nel mercato EVM. Buona lettura!

🤙 Grazie per aver letto Whale Weekend!

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