Bitcoin recupera, ma le notizie interessanti sono altre!

Ok, ci hai beccati. Cerchiamo di distrarti dal prezzo sia nei momenti rossi, che in quelli verdi. Ma lo facciamo per un motivo valido: quando un settore è in crescita, euforia o tristezza non giocano a nostro vantaggio. Bisogna pensare a lungo termine!

• 🐋 Whale Weekend News

  Visa, PayPal, VanEck: sono solo alcuni dei colossi che hanno deciso di credere nel settore crypto, investendo in nuovi progetti che vi gravitano intorno. Vale la pena di approfondire, no?

• 🔎 Focus on

  BTC torna sopra i 65k, ma la guardia deve sempre essere alta. Quindi, come possiamo difenderci dai movimenti ribassisti o laterali di bitcoin e crypto?

• 👑 Market Recap

  Una settimana felice un pò per tutti, tranne che per quella che doveva essere la crypto del momento: HMSTR!

• 📈 Analisi Tecnica

  Bitcoin trionfa, ma cosa succede a Ether? Vediamolo nella nostra Analisi Tecnica.

• 🗓 Calendario economico

  Una settimana all’insegna di un tema davvero rilevante: occupazione e disoccupazione, soprattutto in USA:

• 💬 Best X Threads

  Sappiamo che questo è l’angolo nerd della newsletter, ma fidati: vale la pena leggere queste perle dal web!

Whale Weekend News

Bitcoin sopra i $65mila ha riaperto scenari decisamente “bullish”. Sembrava dipendere tutto dal recente taglio ai tassi di interesse Usa, ma a giocare a favore della prima criptovaluta potrebbero esserci anche altri (decisivi) fattori “macro”, a partire dalla recente iniezione di liquidità del governo cinese alle sue banche (circa $140 miliardi).

Una politica monetaria globale, in sostanza, che riaccende improvvisamente l’interesse nei confronti degli asset più rischiosi, in primis Bitcoin. Gli investitori istituzionali lo hanno dimostrato fin da subito con gli inflow del settore ETF in aumento (non solo in direzione BTC), e finalmente anche gli ETF spot ETH sono tornati a registrare dati in positivo, offrendo un assist per tutto il comparto altcoin.

La correlazione tra l’aumento della “liquidità globale” e l’andamento del prezzo di BTC si è dimostrata inoltre particolarmente solida e, proprio per questo, l’ultimo rialzo lascia spazio a previsioni decisamente rialziste.

Ci scommettono in primis gli investitori istituzionali, e non solamente lato ETF. Nuovi progetti da parte dei colossi finanziari intorno al mondo crypto sono ormai all’ordine del giorno, ed è palese che la nuova fase del mercato sarà determinata dall’esito di questi sviluppi.

Solo questa settimana, per esempio, la banca BNY Mellon ha pianificato il lancio di nuovi servizi di custodia per gli ETF spot BTC ed ETH, il colosso dei pagamenti Visa ha annunciato una nuova piattaforma per agevolare gli istituti finanziari a emettere asset tokenizzati, mentre PayPal ha espanso le sue funzionalità crypto per i commercianti Usa. E c’è già chi, in questo gruppo, scommette già sulle altcoin, come il gestore VanEck e la sua idea di vedere Solana arrivare a breve al 50% della capitalizzazione di Ethereum.

D’altra parte, il processo di avvicinamento tra crypto e istituzioni è anche inverso. La DeFi in primo luogo è sempre più impegnata in sviluppi che coinvolgono realtà finanziarie di primo piano, e questo si vede in soluzioni quali UStb da parte di Ethena, ovvero una nuova stablecoin supportata dal fondo “tokenizzato” BUIDL di BlackRock.

Per il resto, la settimana è stata caratterizzata dall’attesissimo airdrop di HMSTR, il token nativo del celebre tap-to-earn Hamster Kombat. Un lancio che ha coinvolto milioni di utenti in tutto il mondo, che però potrebbe aver lasciato qualcuno deluso. Prima del listing ci si aspettava una capitalizzazione del token intorno ai $2/3 miliardi, mentre ad oggi rimane sotto i $500 milioni.

Focus on…

📉 Hedging: ecco come proteggersi dai ribassi

Nonostante le criptovalute siano in una fase di ripresa, sappiamo bene che non si può mai abbassare la guardia, pena il rischio di farsi cogliere impreparati e incassare delle perdite. Anzi, è proprio in questi periodi in cui bisogna muoversi e prepararsi per quando le cose non saranno più in area verde. Ricordiamoci sempre della prima regola degli investimenti: non perdere denaro.

Come possiamo difenderci dai movimenti ribassisti o laterali di bitcoin e compagne? Abbiamo a disposizione approcci e strumenti differenti in base al tipo di persona. 

Chi ha poca esperienza dovrebbe cercare di ragionare su periodi temporali più lunghi, stando alla larga dalle operatività troppo spinte e persino evitando di restare posizionati in determinati scenari.

Coloro che invece hanno sulle spalle un buon bagaglio di conoscenze ed esperienze possono mettere in pratica strategie più complesse. Ma quali sono nel dettaglio?

Questa settimana proponiamo un video-focus sull’hedging, focalizzato su ben 5 strategie per proteggersi nelle fasi ribassiste o laterali delle criptovalute. Nello specifico, prima impareremo a definire gli obiettivi; dopodiché entreremo nel vivo trattando di short di copertura, protective put, covered call e altro ancora.

Prepara tutto quello che serve per prendere appunti, clicca sul link e… buono studio!

Market recap

Bitcoin è tornato sopra i $65mila, ma come successo nei mesi passati, l’ottimismo intorno alla prima criptovaluta sembra essere di tutt’altra natura, e diversi fattori “macro” (oltre alle ottime performance degli ETF) lasciano intendere che la corsa rialzista di BTC potrebbe protrarsi più a lungo del solito (c’è chi già è tornato a parlare di ATH).

Che a questo giro le carte in tavola siano diverse ce lo dimostra anche tutto il settore altcoin, a partire da Ethereum che, per una volta, riesce addirittura a performare meglio di BTC. I token delle reti più importanti o dei più famosi layer-2 seguono da vicino, messi in ombra solo da prestazioni fuori dal comune delle più celebri memecoin (SHIB e PEPE) e di alcuni token AI (TAO e WLD).

I movimenti al ribasso non riguardano praticamente alcun token se non, paradossalmente, proprio il più atteso della settimana: HMSTR. Il token più atteso dell’anno, la coin nativa del tap-to-play- Hamster Kombat, ha coinvolto con il suo airdrop milioni di utenti, e forse proprio questa eccessiva FOMO ha fatto registrare un crollo del prezzo a un giorno dal listing.

Analisi Tecnica

Osserviamo il lento declino che ha sofferto Ethereum rispetto a Bitcoin a partire dal 2023 dal punto di vista volumetrico. Nonostante i driver di attenzione che ha ricevuto il mercato crypto nel suo complesso, il risultato della price action dimostra che colui che ne ha beneficiato di più è stato proprio Re Bitcoin, il quale non solo ha recuperato livelli di dominance importante, ma lo ha fatto a discapito della sua Regina.

Recupererà mai ETH? Il range di accumulazione che abbiamo rotto al ribasso è iniziato nel 2021, e questo di certo non è un segnale positivo per l’asset, ma possiamo dire che la predisposizione al rischio in questo settore ancora non è tornata ai livelli in grado di far beneficiare direttamente l’intero comparto altcoin.

Nel momento in cui le condizioni economico-finanziarie a livello globale lo permetteranno (ci avviciniamo sempre di più), vedremo queste monete recuperare terreno rispetto a BTC per un semplice discorso di differenza di capitalizzazione.

Nel breve termine, quello che osserviamo da questo grafico è la distribuzione della liquidità durante tutto il periodo di discesa e dei volumi che sono stati scambiati livello per livello. Le linee gialle sono ordini pendenti in attesa di essere eseguiti: notiamo una particolare concentrazione al di sopra dei livelli del range 0.0555 e 0.068, mentre il volume profile a range visibile ci mostra che la vera battaglia dovrà essere combattuta per il recupero degli 0.0555, livello chiave che in tutte le analisi passate abbiamo definito come il PIVOT superato il quale avremmo invertito il trend in maniera decisa.

Nel brevissimo termine, invece, i livelli chiave da monitorare per invertire la struttura attuale sono segnati in verde e sono lo 0.046, origine dell’ultimo movimento che tiene il mercato al ribasso. Intercettando la liquidità poco sotto il massimo di riferimento e successivamente il livello psicologico degli 0.05, solo riprendendo questi livelli nel breve periodo possiamo sperare che ETH/BTC non raggiunga il “bearish scenario” che abbiamo considerato già diversi mesi fa intorno a 0.036.

Calendario economico

Via alla “settimana del lavoro” americana, con tanti update sul fronte occupazionale a stelle e strisce

🗓 Lunedì 30 settembre:

• Ore 08:00: primo appuntamento importante della settimana con il PIL del Regno Unito riferito al Q2;

• Ore 14:00: tocca alla Germania e al preliminary release del CPI di settembre. L’inflazione sembra essere tornata alla normalità: troveremo conferma in questo update?

• Ore 15:45: Chicago PMI di settembre. L’indicatore determina lo stato di salute del comparto industriale nell’area di Chicago, una delle più produttive e rilevanti degli Stati Uniti;

🗓 Martedì 1 ottobre:

• Tutto il giorno: via al National Day cinese, festività su più giorni che coinvolge anche i mercati;

• Ore 11:00: CPI dell’Eurozona di settembre, anch’esso in preliminary release. Dato YoY di partenza: 2,2%;

• Ore 16:00: aggiornamento di agosto del JOLTs Job Openings, uno dei dati di spicco nel panorama occupazionale americano;

🗓 Mercoledì 2 ottobre:

• Ore 11:00: arriva il tasso di disoccupazione dell’Eurozona (agosto). Si parte dal precedente 6,4%;

• Ore 14:15: tornando negli Stati Uniti, ADP Nonfarm Employment Change di settembre, con dato precedente a 99k. Si tratta di un altro parametro che misura il lavoro a stelle e strisce, in questo caso relativo alla variazione dei posti di lavoro;

🗓 Giovedì 3 ottobre:

• Ore 14:30: ancora occupazione americana con l’Initial Jobless Claims, appuntamento fisso del giovedì. Attenzione anche all’update del dato S&P Global Services PMI (ore 15:45);

🗓 Venerdì 4 ottobre:

• Ore 14:30: tocchiamo il picco della “settimana del lavoro” degli Stati Uniti con le Nonfarm Payrolls e il tasso di disoccupazione (entrambi relativi a settembre). La disoccupazione americana si aggira intorno al 4,2% e il taglio ai tassi di interesse mira a non farla aumentare: sarà sufficiente?

Best X Threads

👀 Overview su $TAO

La narrativa delle criptovalute legata all'IA ha registrato importanti rialzi nell'ultima settimana. Tra le coin in salita troviamo $WLD, $GRT, $RENDER, $AR, ma a distinguersi è stata soprattutto $TAO.

La coin di Bittensor, uno dei progetti più discussi e interessanti del momento, ha visto un incremento di oltre il 75% solo in questa settimana.

La chain si presenta come una soluzione valida ai problemi legati allo sviluppo delle IA nel mondo, spesso controllate da poche grandi società che raccolgono i nostri dati in modo illegittimo e creano business alle nostre spalle.

Per questo motivo, continuiamo a proporvi thread interessanti che vi permettano, poco a poco, di comprendere questo complesso progetto (per l’appunto, Bittensor).

In attesa delle live con esperti del settore (ripartiranno la prossima settimana, di giovedì, segnati l’appuntamento sul calendario!) e dell’articolo dedicato a $TAO e al suo ecosistema, ecco un interessante thread sul tema:Il thread culmina con un report di Messari, purtroppo a pagamento. Per compensare, vi condivido il link a un’intervista con il founder del progetto.

✂️ Lo sharding su NEAR protocol

Lo sharding è un metodo che permette la suddivisione di una blockchain in tante piccole parti, chiamate shard, gestibili e riorganizzabili dalla "beacon chain", ossia il network principale.

Ethereum ha rinunciato a questa tipologia di aggiornamento per la scalabilità orizzontale, preferendo un approccio più orientato a quella verticale tramite lʼimplementazione dei rollup come Arbitrum, Optimism, Base e molti altri, nonché mediante lo sviluppo di soluzioni come lʼEIP-4844, che permette la creazione dei blob.

Tuttavia, altre chain "competitor" come NEAR, TONChain e Multiverse X (ex Elrond) hanno continuato a sviluppare in questo ambito. Sembra proprio che la prima tra queste abbia rilasciato ad agosto di questʼanno la versione 2.0 di "Nightshade" in mainnet.

L’aggiornamento consentirebbe alla chain di aumentare drasticamente le TPS e la finalità transazionale, riducendo le commissioni ed evitando congestioni del network.

Per comprendere meglio questo complesso update della rete, abbiamo deciso di condividere con voi questo thread scritto da Justin Bons:

🚀Workshop BASE tornati disponibili!

I Workshop sono lezioni LIVE tenute dai nostri formatori Massimiliano e Matteo, che ti accompagneranno nello studio di un argomento specifico.

A loro potrai fare qualsiasi domanda, per questo è consigliata la presenza in diretta. Se però non dovessi riuscire, potrai recuperare grazie alla registrazione di ogni lezione, accompagnata da materiali extra per approfondire lo studio autonomamente.

Puoi anche ottenere uno SCONTO sulla tua formazione premium grazie ai Cippini. Lo sapevi?

💰E se non ne hai ancora abbastanza…

Non dimenticare di riscattare i nostri Cippini di ringraziamento per aver letto Whale Weekend!

Alla prossima settimana e buon weekend!

Il Team