Crypto in stallo. Ma è davvero così?

Una settimana che, a seconda della vostra indole, sarà sembrata o noiosa, o finalmente pacifica. È proprio in questi momenti che possiamo prendere un respiro e dedicarci con calma alle nostre analisi. Iniziamo!

• 🐋 Whale Weekend News

  Cambiano le sfide per bitcoin post-halving: stessi “nemici”, nuovi problemi da risolvere. Ma anche nuove dimostrazioni di resilienza per il settore crypto.

• 🔎 Focus on

  Se il mercato ti sembra imprevedibile, ti aiutiamo a fare il punto della situazione per riprendere il controllo.

• 📈 Analisi On Chain

  Bitcoin scende o sale? Basta speculazioni: atteniamoci ai dati.

• 📊 Market Recap

  Una nuova meme coin fa capolino tra le tante: Donald Tremp (TREMP)

• 🗓 Calendario economico

  Con le crypto sempre più nell’occhio degli istituzionali, conviene avere sotto controllo anche l’economia tradizionale.

• 💬 Best X Threads

  Abbiamo scovato due perle nel mare. Leggi questi thread, non te ne pentirai!

Whale Weekend News

Con il quarto Halving ormai alle spalle si è aperto un nuovo capitolo della storia di Bitcoin, e con un po’ di attenzione si potrebbero già individuarne alcune peculiarità. Certo, occorrerà del tempo prima che si svelino le caratteristiche dominanti di questo nuovo percorso, ma la volatilità contenuta di BTC di questi giorni potrebbe offrire un’occasione per analizzare i fattori che più di tutti sembrano influenzare il settore.

Per quanto scontato, il primo di questi è sicuramente il settore ETF, anch’esso entrato in una nuova fase dopo i primi mesi di negoziazione. Aumentano gli attori in gioco, a partire dai prodotti lanciati a Hong Kong e sul mercato asiatico, ma cambiano anche i rapporti di forza, per quanto IBIT di BlackRock sia ancora il “goat” della categoria. Fanno notizia, per esempio, i nuovi inflow di GBTC di Grayscale, a suggerire un equilibrio ritrovato e favorevole a un’espansione più organica nel resto del mondo, come già lasciano intendere Europa, Australia e Corea.

La scalabilità della rete è invece la nuova sfida della prima criptovaluta, che proprio in questa settimana ha superato il miliardo di transazioni sullo sfondo delle innovazioni introdotte dal protocollo Runes. I recenti sviluppi della rete sembrano portare Bitcoin a un’evoluzione forzata, che possa supportare la nuova ondata di asset tokenizzati introdotti dai nuovi protocolli. E trovare un rimedio all’aumento dei costi operativi sembra imperativo.

Nulla di impossibile, sia chiaro, e l’ottimismo in questo senso si respira sia nella community sia tra le istituzioni. Standard Chartered, tra le altre, ha già rialzato le proprie previsioni su BTC nel post-halving, e non sembra inverosimile possano verificarsi scenari macroeconomici favorevoli nel breve termine a supporto di un nuovo trend rialzista.

Si potrebbe dire lo stesso anche del resto del settore crypto, se non fosse per un piccolo problema da risolvere: la SEC. O, in altre parole, la “zavorra” normativa trasversale all’industria crypto negli Usa. Per Gary Gensler, presidente della SEC, c’è un problema di fondo in un settore che “presenta una quota ‘smisurata’ di truffe e frodi finanziarie”, ma la risposta a tutto ciò sembra altrettanto generica e per molti versi controproducente.

Basta guardare quello successo a Robinhood Crypto, ultima piattaforma chiamata ad avventurarsi in un nuovo processo penale contro la SEC, o a Binance, con una nuova accusa di manipolazione di mercato che si aggiunge ai già noti problemi legali. Per non parlare di Ripple, intenta a negoziare su una sanzione miliardaria rispetto alla quale la SEC non sembra intenzionata fare passi indietro.

È quindi sorprendente, per certi versi, come il mondo crypto prosegua dritto per la sua strada, ormai anche grazie ai colossi finanziari. Mastercard e diverse banche Usa, per esempio, si sono unite per portare lo sviluppo della tokenizzazione a un passo successivo, e società come Revolut si adoperano per eludere le politiche restrittive delle giurisdizioni pur di non abbandonare il settore crypto. FTX sembra pure aver trovato un modo per risarcire i creditori con gli interessi: se non è resilienza questa…

Focus on…

🤯 Il riassunto di mille peripezie

Quante cose sono successe di recente nei mercati. Se ci pensiamo, tra aggiornamenti macroeconomici, eventi crypto e incertezze miste, è davvero difficile riuscire a restare perfettamente allineati.

Mentre gli ETF spot su BTC hanno richiamato enorme interesse, l’halving dell’omonima blockchain ha gettato benzina sul fuoco. Risultato: volatilità in tutto il comparto. Sono poi spuntate nuove idee, come le Runes, nonché vecchie tendenze (vedi le memecoin).

Quanto ai mercati tradizionali, anche le azioni hanno passato dei momenti particolari, generando qualche incertezza. Il tutto mentre l’oro guardava tutti dall’alto… e continua a farlo.

In questo contesto, le banche centrali mantengono i tassi d’interesse in quota, con l’inflazione, soprattutto negli States, che resta ancora una scomoda presenza. Ma le economie ora mostrano affaticamento e il tempo per le decisioni difficili potrebbe presto arrivare.

In questo approfondimento faremo il punto della situazione su quanto appena menzionato e oltre. In questo modo saremo certi di essere aggiornati e potremo prendere decisioni più consapevoli e mirate. L’investitore efficace è colui che non lascia nulla al caso e segue con attenzione ciò che lo circonda; passa quindi alla lettura e preparati per il futuro!

La newsletter di oggi è in collaborazione con Coinbase, la piattaforma più compliant e affidabile al mondo per comprare, vendere e gestire crypto.

Coinbase è l’unico exchange al mondo quotato sulla borsa americana Nasdaq, nonché l’azienda che fa da custode ai Bitcoin della maggior parte degli ETF spot appena lanciati (BlackRock incluso).

Alcuni dei servizi che offre sono:

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Analisi on chain

📉Bitcoin: scenderà ancora? Facciamoci guidare dai dati

Proviamo a rispondere ad una domanda che nelle ultime settimane avrà pervaso la mente di tutti noi: abbiamo trovato un bottom locale o ci aspettano ulteriori ribassi?

L'unico strumento che può venirci in aiuto in questi casi è confrontare l'attuale comportamento dei prezzi con i movimenti passati. Eseguiremo le valutazioni sia su BTC sia su ETH per tenere in considerazione i comportamenti più conservativi e speculativi di questo mercato. Misurando dai massimi locali di $73.000 abbiamo avuto una correzione del 23% circa, che se consideriamo la storia della price action a seguito di novembre 2022 è il ritracciamento più marcato che abbiamo registrato su BTC.

Facendo una comparazione con i cicli passati, possiamo notare comportamenti simili con il ciclo del 2015-2017, dove abbiamo avuto per la prima parte del ciclo rialzista ritracciamenti contenuti nel range del -30%. Perciò, finora, niente di preoccupante per bitcoin: queste occasioni di acquisto a prezzi scontati sono da sfruttare con intelligenza, e soprattutto con una corretta valutazione del money management.

Lo stesso vale per ETH che, essendo un asset di maggior interesse speculativo, tende ad avere una volatilità maggiore. I suoi ritracciamenti sono tendenzialmente sempre superiori al 30%, e in questa occasione particolare non abbiamo segnato alcun record.

Interessante notare come la profondità dei ritracciamenti per la regina delle crypto siano in costante decrescita, a dimostrazione di come la predisposizione a rimanere esposti a questo asset più rischioso aumenti man mano che il ciclo prosegue nella sua estensione.

Ed ora che facciamo? Per rispondere a questa domanda, occorre uno spunto per la valutazione di posizionamento di lungo periodo. Parliamo del prezzo medio di carico degli investitori di breve periodo, coloro che hanno acquistato l'asset negli ultimi 155 giorni.

Questo dato, apparentemente ininfluente data la natura speculativa e poco “smart” di questi attori del mercato, va osservata nella sua rilevanza storica. Questo livello, se osservato nello sviluppo dei cicli, si è sempre dimostrato un punto di rotazione importante, come possiamo osservare dai grafici sottostanti.

Nei cicli di ribasso ha fornito resistenza al prezzo, intrappolando gli investitori al di sotto di questa media e dimostrando come nei bear market gli STH (Short Term Holder) sono spesso in perdita, mentre nei cicli di rialzo ha dimostrato di essere un punto in cui gli investitori tendono a proteggere i loro prezzi di ingresso.

A seguito del quarto Halving di Bitcoin, la price action si è a tutti gli effetti comportata in maniera similare a quella dei cicli passati osservando il lato dei drawdown.

L’ETF Spot US ha portato una fortissima domanda su BTC, portandolo in ATH prima del previsto e riducendo notevolmente le performance relative di ETH. Tutto sommato, i livelli di supporto storico dei bull market sono stati rispettati, e continuano a fornire punti di ingresso interessanti per gli investitori.

Market recap

Il mercato crypto sta affrontando il post-halving a cavallo delle tensioni derivate da un’industria che cerca di trovare un nuovo equilibrio. È indicativo di ciò il movimento del prezzo di Bitcoin, che tuttavia dopo giorni di forti correzioni (addirittura sotto i $60k) sembra aver scongiurato nuovi movimenti ribassisti.

L’assetto sembra ancora bullish, ma non ci si aspettano particolari pump. Al contrario, se dovrà esserci una nuova crescita di BTC, secondo molti analisti questa sarà graduale e distribuita nel medio termine, come sembra suggerire il “volatility risk premium” (VRP) di BTC, crollato dal 18% delle scorse settimane al 2,5%. 

Tutt’altro discorso sembra applicarsi invece al settore altcoin, con trend che riacquistano vigore e l’attenzione degli investitori che torna a riversarsi nei protocolli più innovativi. È il caso di Render (RNDR) e Toncoin (TON), ma anche di Donald Tremp (TREMP), a guidare le memecoin più rappresentative della campagna elettorale negli Usa.

Calendario economico

Saranno rilasciati alcuni CPI, tra cui si mette in luce quello americano

🗓 Sabato 11 maggio:

• Ore 03:30: ore piccole per il CPI cinese di aprile;

🗓 Martedì 14 maggio:

• Ore 08:00: si comincia con il tasso di disoccupazione britannico relativo a marzo. Ultimo update: 4,2%;

• Ore 08:00: stesso orario per il CPI tedesco di aprile. Partiamo dal dato MoM a 0,5% e YoY al 2,2%;

• Ore 14:30: PPI americano di aprile, con l'ultimo update allo 0,2% MoM;

🗓 Mercoledì 15 maggio:

• Ore 08:45: tocca al CPI francese, relativo ad aprile. Si parte dallo 0,2% MoM;

• Ore 14:30: eccoci all’evento caldo della settimana, ossia CPI e Core CPI americani (aprile). Nell’ultimo update, il CPI si è assestato al 3,5% YoY e il Core CPI al 3,8% YoY. Come si sarà comportata l’inflazione a stelle e strisce?

• Ore 14:30: Retail Sales e Core Retail Sales USA di aprile, anch’essi utili per valutare lo stato dell’economia;

🗓 Giovedì 16 maggio:

• Ore 01:50: PIL Q1 giapponese. Partenza: 0,1% QoQ e 0,4% YoY;

• Ore 14:30: ultimo appuntamento della settimana, l’Initial Jobless Claims americano, per un update sul mercato del lavoro.

Best X Threads

💻 Polkadot 2.0, il supercomputer!

Visto che nelle ultime settimane abbiamo approfondito dettagliatamente Polkadot e la sua tecnologia operativa passata, vogliamo ora proiettarci verso il futuro e analizzare ciò che sarà questa rete nei prossimi anni.

Polkadot ha davanti a sé molteplici sviluppi, tra cui Agile Coretime, Asynchronous Backing e JAM.

Oggi esamineremo il primo di questi tre elementi che si svilupperanno in futuro con l'aiuto di Luigi Travaglini, un dev OG italiano che ha redatto un chiarissimo thread sul funzionamento dell'Agile Coretime. Questo ci permetterà di comprendere come la nuova versione di Polkadot abbia appreso dagli "errori" del passato, trovando spunti e soluzioni per migliorare ed evolvere la propria tecnologia a livelli mai visti prima.

⛽ Il futuro di Ethereum, quale sarà il prossimo EIP?

Il prossimo passo di Ethereum avrà a che fare con lʼimplementazione di un EIP che permetterà ai wallet di diventare più smart, consentendogli di effettuare interessanti operazioni come:

• Social Recovery: possibilità di riottenere la propria private key in caso di smarrimento.

• Sponsored Txs: possibilità di far pagare le gas fee ad altri. Ciò ridurrebbe la complessità di onboarding di nuovi utenti, rimuovendo la necessità di acquistare prima delle coin/token per pagare le interazioni con gli smart contract.

• Transaction Batching: possibilità di includere più azioni allʼinterno di un'unica transazione. In questo modo riduciamo la congestione della rete e i costi.

Tuttavia, la strada per ottenere questi upgrade non è solo una, anzi: in questo momento sembra si stiano sviluppando diversi EIP che potrebbero offrire soluzioni simili, ma con differenti trade-off. 

In questo thread di “Nass Eddequiouaqˮ andiamo a scoprire pro e contro di ognuna delle soluzioni, analizzandole a livello tecnico e capendo come funzionano.

Per aiutarvi a comprendere il thread scritto dallʼautore, vi consigliamo di dare prima una lettura a questʼaltro thread scritto dal mitico Alessandro Mazza (AKA Cripto_ita), che spiega nel dettaglio il funzionamento e gli obiettivi dellʼEIP7702 . Già che ci siete, lasciategli un bel like e seguitelo, ne vale la pena!

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Alla prossima settimana e buon weekend!

Il Team