🎢Bitcoin: aumenta la VOLATILITÀ

💡Cause e rimedi? Leggi qui!

Anche bitcoin segue il ritmo della macroeconomia

Se questo sia un bene o un male, lo lasciamo decidere a chi dice di avere la sfera di cristallo. Noi siamo “quelli delle analisi”, e anche questa settimana non ti deluderemo!

  • 🐋 Whale Weekend News

    Bitcoin in prima fila sulla montagna russa della volatilità, e il resto del settore siede nelle carrozze dietro di lui.

  • 🔎 Focus on

    Nemmeno Bitcoin è indifferente alla macroeconomia. Non vorrai essere l’unic* a ignorarla?! Leggi questo focus salva-vita.

  • 👑 Market Recap

    Un nuovo tap-to-earn fa impazzire la crypto community. Per il resto poche novità.

  • 📈 Analisi On Chain

    70k per BTC consolidati, o torneremo sulle montagne russe (quelle vere!)?

  • 🗓 Calendario economico

    Se non si fosse capito, questo calendario è importante. Potrebbe influire anche sulle tue crypto.

  • 💬 Best X Threads

    Questa Whale Weekend è un pò ibrida. Torniamo a fare i puristi delle crypto con i nostri X Threads!

Una settimana all’insegna della macroeconomia

Una volta al mese, al tavolo del FOMC (Federal Open Market Committee), un gruppo di esperti burocrati è chiamato ad esprimersi sullo stato di salute dell’economia americana (e transitivamente di quella globale) e ad agire di conseguenza in caso di problemi di natura macroeconomica. Il problema più grande, ormai da qualche anno, si chiama inflazione, e la soluzione è una pillola amara che fatica ad andar giù chiamata “tassi di interesse”.

Il FOMC di questi giorni è stato tra i più attesi di sempre, dato l’ottimismo che aleggiava nella community crypto rispetto a condizioni macroeconomiche favorevoli e che avrebbero potuto portare a un taglio dei tassi (come già successo, tra l’altro, in Europa). E difatti i mercati hanno registrato un netto aumento della volatilità.

Bitcoin si è dimostrato particolarmente sensibile a questo appuntamento, e si può dire che il movimento del prezzo di BTC ne sia dipeso quasi nella sua interezza. Non a caso, la prima criptovaluta ha registrato un netto calo dal supporto psicologico dei $70k fino ai $66k a poche ore dalla pubblicazione dei dati sull’inflazione riferiti al mese di maggio, per risalire constatati numeri migliori delle aspettative e scendere un’altra volta dopo che la Fed ha smorzato gli entusiasmi rispetto a nuovi tagli ai tassi.

Im Ready Lets Go GIF by Travis

Gif by travisband on Giphy

La spinta necessaria per portare BTC a nuovi ATH sembra essere mancata ancora una volta, ma le prospettive rimangono rialziste. A parte i tagli ai tassi (che comunque dovrebbero avvenire nel 2024), infatti, alimentano l’ottimismo nei confronti di BTC la sempre più scarsa liquidità del token sugli exchange, i movimenti delle whale ancora in fase di accumulo e la sua centralità sempre più evidente nella campagna elettorale Usa.

Il resto del mondo crypto si muove di conseguenza, anche se la prima mossa sembra la si voglia lasciare a Bitcoin. Ethereum rimane in attesa del via alle negoziazioni degli ETF spot, e nel mentre il settore altcoin prende la rincorsa. È la scommessa, tra gli altri analisti, del celebre ex ceo di BitMEX Arthur Hayes, che si aspetta una vera e propria alt-season nel medio termine.

Del resto, segni evidenti di un settore pronto a ripartire ce ne sono. Si può notare, per esempio, la crescita incredibile del settore RWA nel 2024, che nulla ha da invidiare ad altri trend come AI o memecoin. Oppure, ancora, la crescita di nuovi ecosistemi sulla spinta dei loro nuovi sviluppi. Uno su tutti, The Open Network (TON), che in settimana ha attirato le maggiori attenzioni degli investitori grazie alla popolarità raggiunta da Hamster Kombat, un gioco tap-to-earn con in programma un airdrop dal potenziale non indifferente.

Focus on…

🎢 Non ignorare la macroeconomia: non lo ha fatto neanche BTC!

Siamo reduci da un periodo piuttosto intenso sul fronte macroeconomico, con diversi appuntamenti importanti nel calendario.

Settimana scorsa è toccato all’Europa aprire le danze con la decisione sui tassi d’interesse dell’Eurozona da parte della Banca Centrale Europea. L’annuncio della riduzione di 25 punti base è di certo un segnale significativo, ma che non dà effettivamente il via alla stagione dei tagli. Pochi giorni dopo è toccato al PIL, che mostra segnali di ripresa pur restando timido.

Il piatto forte era però previsto per la settimana che va a concludersi, con l’uno-due a stelle e strisce CPI-FOMC. Tutto nella stessa giornata, per un vero “mercoledì da leoni” che però nulla c’entra con il famoso film dedicato al surf. Il mondo era ovviamente alla finestra, pronto a reagire alle notizie che sarebbero giunte dagli Stati Uniti. Tensione e incertezza hanno ovviamente dominato la scena.

Complici anche le elezioni del Parlamento Europeo, di certo questo weekend ci siamo guadagnati un po’ di riposo extra.

Nel focus on di questa settimana ripercorriamo quanto accaduto in questi appuntamenti e analizziamo il contesto attuale, soffermandoci sia sugli aspetti positivi che su quelli negativi, traendo interessanti considerazioni. Leggilo subito: un investitore di successo deve essere sempre al corrente della situazione!

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Market recap

La causa dell’aumento della volatilità registrata in settimana è facile da individuare. I fattori macroeconomici e l’appuntamento con il FOMC per sapere di più sulle contromisure contro l’inflazione Usa hanno determinato l’azione del prezzo di Bitcoin, passato da un assetto rialzista a uno più ribassista diverse volte in pochi giorni. Il risultato finale è un consolidamento di BTC nella fascia di prezzo tra i $66k e i $70k, che tuttavia non compromette il raggiungimento di nuovi top nel medio termine. 

Dati aggiornati al 14/06/2024 ore 10:00

Vale lo stesso per Ethereum, che aspetta il via alle negoziazioni dei nuovi ETF spot per provare ad attaccare i $4k e, di conseguenza, per il mondo altcoin, che invece da diversi mesi ci aveva abituati a tutt’altri numeri. 

Forse solo Toncoin (TON) riesce a raccogliere qualche frutto in questi giorni difficili, grazie alla popolarità raggiunta dal nuovo tap-to-earn Hamster Kombat. Per il resto, il settore “vede rosso”, a partire dalle memecoin più popolari del 2024. 

Come si può intuire, il settore crypto sembra voler dare la precedenza a BTC, i cui prossimi movimenti determineranno il destino del resto del settore. Rimane comunque probabile aspettarsi un rialzo, per la poca liquidità di BTC rimasta in mano agli exchange, e per settori collaterali e innovativi cresciuti sensibilmente in questi mesi, come quello dei RWA.

Dati aggiornati al 14/06/2024 ore 10:00

Analisi on chain

Bitcoin non è riuscito a mantenere il livello di supporto fondamentale dei $70mila, ma l’ottimismo nella community non sembra essere messo in discussione. Le ragioni sono di diversa natura, come fattori macroeconomici più favorevoli o il sempre maggiore appoggio della classe politica all’industria crypto. 

Ma anche alcuni dati on-chain lasciano intendere che per un nuovo rialzo di BTC c’è ancora speranza. O, se non altro, non c’è il rischio di un crollo rilevante. Il dato più rilevante registrato in settimana riguarda l’offerta di BTC sugli exchange centralizzati, che ha toccato proprio in questi giorni il suo livello più basso da dicembre 2021. 

Ciò sarebbe causato da un aumento della domanda degli investitori istituzionali e da una nuova fase di accumulo delle whale, che secondo i dati riportati da Santiment ha portato l’offerta di Bitcoin sui cex a circa 942.000 BTC.

Il prezzo di BTC sembra ormai consolidato sotto i $70k, dopo varie turbolenze determinate dalle evoluzioni del contesto macroeconomico, ma per questo motivo il sentiment rimane rialzista, con diversi analisti che rimangono ottimisti rispetto al superamento dei $72k nelle prossime settimane.

Proprio i movimenti delle whale sembrano contribuire a questa visione, e se trascinassero la fase di accumulo anche per le prossime settimane aumenterebbero significativamente le probabilità di una forte inversione rialzista.

Calendario economico

In arrivo notizie sul mercato immobiliare americano e il CPI dell’Eurozona

🗓 Martedì 18 giugno:

  • Ore 11:00: primo CPI europeo dopo il taglio ai tassi d’interesse, che di certo non avrà ancora avuto modo di manifestare particolari effetti. CPI YoY precedente al 2,4%, Core CPI YoY al 2,7%;

  • Ore 14:30: proseguiamo con il Retail Sales americano di maggio, affiancato al dato Core. Ultimo update: RS 0,0% MoM, CRS 0,2% MoM;

🗓 Mercoledì 19 giugno:

  • Ore 01:50: Trade Balance giapponese di maggio. Dato precedente: -465,5B;

  • Ore 08:00: occhi puntati sul Regno Unito per il CPI di maggio. L’inflazione del Paese si è molto ridimensionata, con un dato YoY al 2,3%;

🗓 Giovedì 20 giugno:

  • Ore 13:00: restiamo in territorio britannico per la decisione sui tassi d’interesse della Bank of England, attualmente al 5,25%;

  • Ore 14:30: attenzione al mercato immobiliare USA con due indicatori di “minore importanza”, ma comunque da monitorare. Stiamo parlando dell’Housing Starts di maggio e dei Building Permits (rilascio preliminare);

🗓 Venerdì 21 giugno:

  • Ore 08:00: Retail Sales e Core Retail Sales britannici. Tutti gli indicatori hanno fatto segnare dati negativi nell’ultimo update, oscillando dal -2 al -3%;

  • Ore 16:00: chiudiamo la settimana con l’Existing Home Sales americano relativo a maggio, anch’esso da seguire con molta attenzione dati i segnali incerti provenienti dal comparto immobiliare.

Best X Threads

⚔ Le restaking wars

Il restaking è sicuramente uno dei trend più interessanti e complessi di questo ciclo di mercato. EigenLayer, il primo protocollo a introdurre questa nuova forma di staking, ha già attratto 18 miliardi di dollari in TVL, oltre a quasi 200 milioni di dollari in round di finanziamento. Il protocollo è il leader assoluto di mercato in questa nuova categoria da lui stesso creata. 

Tuttavia, nelle ultime settimane si è diffusa la voce di un nuovo competitor finanziato da Lido Finance e Paradigm: Symbiotic. Se volete approfondirne ilfunzionamento, ecco un thread dedicato scritto dal team.

Se invece volete capire se questo potrebbe essere l'inizio di una guerra serrata tra i due token dei rispettivi protocolli, potete leggere questo articolo/thread scritto da “Ignasˮ.

Ricordate che nella corsa all'oro chi fa sempre soldi è colui che vende i picconi. In questo caso, l'oro sono i farming point e il venditore di picconi è Pendle, che ha già beneficiato nei mesi precedenti dei vari airdrop e continuerà a goderne ora che è nato un competitor di EigenLayer.

👀 Farm del mese: giugno 2024

Nel primo thread abbiamo parlato di farming e di come molti protocolli stiano ricompensando i propri utenti con punti invece che con token. In questo secondo thread vogliamo invece concentrarci sui principali portali DeFi che propongono interessanti ricompense ai propri liquidity provider.

Ci basiamo sul thread di Wajahat Mughal, che mensilmente esplora e condivide le soluzioni DeFi più redditizie. Questo mese troviamo protocolli o chain di perpetual come Jupiter e Hyperliquid, oltre a portali basati su Pendle o Ethena.

Come sempre consigliamo di analizzare attentamente i pericoli e di adottare strategie per minimizzarli, riducendo così la possibilità di perdere il capitale investito in protocolli esotici e ad alto rischio.

⛱️ Pensi che l’estate non porti novità?

Ti sbagli di grosso!

Quando tutti vanno in vacanza, noi possiamo approfittarne per concludere un progettino che apprezzerai sicuramente!

Dovrai essere pront* a rimetterti in gioco per dire di aver vissuto anche questa nuova tappa del nostro percorso!

Siamo gasati al solo pensiero!

😏 Di cosa si tratta?

Prova a indovinare quale novità abbiamo (quasi) pronta per te!

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Alla prossima settimana e buon weekend!

Il Team